Chi intende fare la propria parte nell’ambito della svolta energetica deve essere sostenuto con contributi finanziari d’incentivazione. A questo scopo i Comuni e i Cantoni possono elaborare un approccio strategico globale che definisca le misure ammissibili. Ai fini della svolta energetica occorrerebbe elaborare un approccio strategico globale invece di soluzioni «isolate».
Elaborando un programma strategico per l’attuazione della svolta energetica si incentiva la conversione dalle fonti energetiche fossili a quelle rinnovabili.
Aumentare progressivamente la quota delle energie rinnovabili efficienti sotto il profilo dei costi rispetto al consumo energetico totale. Per quanto riguarda l’elettricità da energia idroelettrica occorre mirare a un’espansione grazie alla quale nel 2035 la produzione interna si attesti ad almeno 37 400 GWh, mentre per l’elettricità da altre fonti rinnovabili si deve puntare a un’espansione che, sempre nel 2035, consenta di raggiungere una produzione nazionale di almeno 17 000 GWh.
Con la promozione mirata e strategica di misure che accelerano la svolta energetica, si aumenta la quota di energie rinnovabili sul consumo globale di energia.