Il fatto che una parte dei raccolti agricoli non possa essere venduta se non rispecchia gli standard rappresenta un grande problema. In Svizzera, ad esempio, una melanzana deve avere un picciolo non più lungo di 3 centimetri, deve pesare almeno 200 grammi e nell’imballaggio la differenza di peso non deve superare i 100 grammi. Colore e forma devono essere omogenei e regolari, mentre la superficie dev’essere lucida e senza macchie.
I Comuni e i Cantoni, oltre a promuovere la vendita di frutta e verdura non standard, possono avviare campagne di informazione e sensibilizzazione sull’argomento.
Promuovendo la vendita di frutta e verdura non standard si riducono le perdite post-raccolto.
L’impatto dei rifiuti sull’ambiente è limitato e viene sfruttato il potenziale economico e tecnico del riciclo di materiali (obiettivo di politica interna).
Vendendo e consumando la frutta e la verdura che non corrispondono agli standard, è possibile ridurre la produzione di rifiuti.