L’urbanizzazione sparsa viene frenata e gli insediamenti si sviluppano solo all’interno delle aree e dei corridoi appositamente previsti. Le superfici coltivate e gli spazi naturali sono ampiamente protetti da un’ulteriore edificazione. Nello sviluppo insediativo il patrimonio architettonico viene preservato il più possibile; nelle ristrutturazioni e nelle nuove costruzioni prevale una cultura edilizia di alta qualità (obiettivo di politica interna).