I Comuni e i Cantoni possono promuovere servizi di custodia dei bambini complementare alla famiglia e alla scuola sovvenzionando un corrispondente numero di posti nelle apposite strutture.
La possibilità di partecipare in modo paritario alla vita professionale e alla vita familiare è un elemento importante ai fini dell’uguaglianza tra i sessi. A tale scopo, le donne e gli uomini devono avere le stesse opportunità di conciliare vita privata e vita professionale. Ciò può essere favorito, tra l’altro, da servizi di custodia dei bambini complementare alla famiglia. Per ridurre al minimo le disparità legate al reddito nell’accesso a tali offerte, i genitori vengono sostenuti finanziariamente.
Il carico relativo all’attività professionale e ai lavori legati alla casa e alla famiglia è ripartito in modo equilibrato tra i sessi. Le donne e gli uomini beneficiano di condizioni quadro adeguate, che promuovono la conciliabilità tra vita privata, familiare e professionale nonché la distribuzione equilibrata del lavoro domestico e familiare retribuito e non retribuito.
Il sovvenzionamento di posti nelle apposite strutture facilita l’accesso a servizi di custodia dei bambini complementare alla famiglia che rappresentano, a loro volta, un contributo al miglioramento della conciliabilità tra vita privata e vita professionale.